Nella mia famiglia, per i rasoi, c'è sempre stata una netta divisione in casa tra i seguaci della filosofia Braun e quelli della Philips. Da un lato chi era convinto della precisione e del taglio profondità delle testine basculanti della Braun, pur con l'inconveniente della notevole usura delle lame, dall'altro c'è chi ha sempre visto con favore le testine rotanti della Philips, anche a fronte di una rasatura meno precisa.
Ma gli anni passano e le tecnologie si perfezionano via via di seguito. Le tecnologie oltretutto si perfezionano a fronte ovviamente di prezzi che sono abbastanza lievitati, per cui sarebbe da stupidi meravigliarsi che un rasoio elettrico di qualità costi non meno di 200 euro se non ben oltre.
IL TOP DI GAMMA DELLA PHILIPS
Questo modello Philips Series 9000 S9711/32 rappresenta quanto di più tecnologicamente avanzato abbia mai offerto la Philips nel campo dei rasoi elettrici. Si presenta con un scocca in plastica molto slim e leggera, corredato da una stazione vaschetta per il serraggio, la pulizia e la ricarica dell'apparecchio. Nella stazione di pulizia va inserita una ricarica di liquido detergente che si acquista periodicamente a parte (circa 25 euro per un kit da 3): l'unico aspetto negativo di questa ricarica è che se non la si tiene in orizzontale perde liquido, al contrario delle analoghe soluzioni degli apparecchi Braun. Per il resto la stazione di pulizia, che si collega con il cavo di un caricatore in dotazione alla rete elettrica, può anche effettuare una semplice ricarica, oltre al lavaggio vero e proprio.
Il rasoio, oltre ai selettori di avvio e di impostazione di 3 possibilità di taglio (delicata, media ed aggressiva), ha un comodissimo pannello digitale che fornisce la percentuale di ricarica del rasoio, l'indicatore di pulizia ed un indicatore di sostituzione del blocco testine.
Mediamente ogni rasatura porta via dal 5 al 10% della carica. La velocità di ricarica dell'apparecchio, che si può collegare direttamente al caricatore senza la necessità di passare per la stazione di lavaggio, dura meno di un'ora. Da notare che il rasoio non può essere utilizzato quando è in ricarica.
A corredo viene offerto anche un regolabarba, che può costituire un add-on di media utilità, visto che per quest'ambito suggerirei il ricorso ad apparecchi specifici.
Le lame rotanti della testa, denominate V-Track Precision PRO, hanno la capacità di "sollevare" il pelo in modo da poterne effettuare un taglio netto e preciso, anche su una barba di qualche giorni, e senza provocare dolore, fatto assolutamente importante, che ho personalmente molto apprezzato, al contrario dei rasoi a testa piatta che in quel caso sembrano quasi strappare il pelo, visto che a me provocano dolore.
La rasatura può avvenire anche con crema da barba, che potrebbe essere una buona soluzione per evitare di far depositare il grasso della pelle sulle testine e dunque aumentare la frequenza dei necessari lavaggi periodici.
Una volta effettuata la barba il gruppo testine si sciacqua sotto l'acqua e può anche essere staccato ed aperto per rimuovere, sempre con un bell'idrolavaggio, i peli sminuzzati che sono finiti nel raccoglitore sottostante alle testine stesse.
ESPERIENZA D'USO
Per quel che mi riguarda è la prima volta che faccio uso, dopo anni di combattimenti Braun, ad un rasoio della Philips a testine rotanti. Debbo dire che ero leggermente intimorito: temevo ingenuamente di farmi male ed invece posso dire che, anche a barba leggermente incolta, mi è parso, come scrivevo, molto più delicato di quelli della concorrenza fino ad ora citata. Forse la profondità del taglio resta un pelo (e qui di peli parliamo) leggermente inferiore agli stessi Braun di analoga fascia di prezzo, ma la comodità d'uso, la facilità della pulizia sotto un rubinetto, la possibilità di radersi con schiuma e di accedere con maggiore cura a parti delicate del viso grazie alla mobilità semisferica ed indipendente delle 3 testine sono tutti aspetti danno parecchi punti di vantaggio a questo apparecchio. Probabilmente l'effetto finale, dopo una rasatura, non sarà del tutto simile a quello di una lametta, ma ci siamo molto vicini a fronte di vantaggi inequivocabili in termini di velocità di rasatura, comodità e praticità d'uso (senza oltretutto il pericolo di tagliarsi).
CONLCUSIONI
Ebbene il Philips qui presentato, che rappresenta un top assoluto di gamma, è perfettamente coerente, per la qualità fornita, con il suo prezzo elevato. Se volete il massimo in fatto di rasatura elettrica bisogna spendere, tirare sul prezzo non ha alcun senso e correreste solo il rischio di logorare la pelle: il valore corretto di questo rasoio a mio avviso oscilla intorno ai 300 euro, se lo trovate a quella cifra, come è già capitato più volte, e ne avete la disponibilità economica. prendetelo al volo.
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