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  • Recensione ThiEYE T5e

    4K reali e rapporto qualità/prezzo ineguagliabile

    Published by darkglobe on 04-Apr-2017 17:00 (4842 reads)

    Si parla tanto in rete di questa Action Cam ThiEYE T5e, perché ad un prezzo che si aggira sui 150 euro offre delle prestazioni di tutto riguardo, consentendo i 4K reali in 30fps, rivaleggiando dunque ad armi (quasi) pari con avversari del calibro di GoPro Hero 3 o SJCAM SJ7.

    COSA ARRIVA
    L’Action arriva in un gradevole scatolotto nero che reca il logo ThiEYE e all’interno è accompagnata da una classica custodia waterproof dall’apertura semplificata, da due batterie da 1100mAh, da una classica vite di fermo, un supporto da casco ed un paio di adesivi; infine presente un panno in microfibra per la pulizia dell’obiettivo ed un cavetto USB-microUSB.

    IL MANUALE
    Il manualetto a corredo è abbastanza sintetico e presenta essenzialmente la disposizione dei vari componenti e qualche dritta su come scaricare l’Applicazione Android/iOS sviluppata dalla ThiEYE.

    COME SI PRESENTA
    Osservando la camera dalla parte posteriore si nota l’ampio display (non touch) da 2.0” e due LED di cui uno rosso per la messa in carica ed uno di stato Blu che segnala lo stato di recording. Di quest’ultimo ne esistono altri 3 con analoga funzione, uno anteriore, uno superiore intorno al tasto Wi-Fi, ed uno alla base, ma sono disattivabili uno alla volta in configurazione.
    Anteriormente è presente l’obiettivo wide da 170 gradi di apertura ed un tasto di avvio o scelta menu, oltre al LED suddetto e a quello di Wi-Fi attiva. In alto presente un tasto WI-Fi/selezione menu ed un microfonino che mi ha sorpreso per l’ottima qualità: il suo posizionamento in alto tende anche a limitare l’effetto vento che è uno dei talloni d’Achille di questa tipologia di prodotti.
    Sulla destra troviamo i tastini di scorrimento tra le voci alto/basso.
    Sulla base attacco classico per cavalletto (ottimo) e sportellino per l’inserimento della batteria con levetta di lock.
    Sulla sinistra porte HDMI D-Type e microUSB per ricarica e/o trasferimento dati oltre che ingresso per la microSD ed infine altoparlantino.

    LA MICRO SD
    A tal proposito è dichiarata dal costruttore la possibilità di gestire una memoria microSD da massimo 64GB, ma io ci ho montato sopra senza problemi una SanDisk Extreme Pro da 128GB formattata in exFat e la ThiEYE T5e l’ha gestita senza scomporsi.

    IL CUORE DELLA THIEYE
    In effetti questa Action è basata su un sensore CMOS Sony Exmor R back-illuminated IMX117 da 12.4MP e 7.81 mm, con aspect ratio 1/2.3, migliorato rispetto alla precedente produzione della stessa Sony per sensibilità e riduzione del rumore, e tirabile teoricamente fino a 35fps alla massima risoluzione del sensore, che è quella di un 4K.
    Il processore è poi un Ambarella A12LS75 che, basato su CPU ARM Cortex A9 con clock massimo di 792 MHz, integra un encoder H.264 per gestire la codifica di video fino a 4K e 30fps o, accontentandosi di “soli” 1920x1080p, salire fino a 120 fps o addirittura, portando la risoluzione a 1280x720p, scalare fino a 240 fps, valori pazzeschi adeguati a slow motion ineguagliabili. Non manca la possibilità di stabilizzare digitalmente le immagini, dello streaming Wi-Fi on-the-fly e di una gestione avanzata dell’USB.

    AGGIORNARE ASSOLUTAMENTE IL FIRMWARE
    Il firmware è assolutamente da aggiornare, in quanto quello di serie presenta un odiosissimo baco a causa del quale, spegnendo la macchina, si perdono totalmente i settaggi (lingua, risoluzione e preferenze varie di ripresa e configurazione della Wi-Fi). L’ultimo firmware disponibile, che si installa avviando la camera con una microSD che presenti sopra l’ultimo binario disponibile, è reperibile presso il sito del venditore (io ho installato la TI<7UN5-161206-V5.0) mentre sfortunatamente la App, che dovrebbe provvedere all’aggiornamento via Wi-Fi (probabilmente facendo un check sulla rete 4G), segnala erroneamente che il firmware è il più recente.

    LE RISOLUZIONI
    Come si scriveva all’inizio i 4K di questa Action Cam sono reali e non interpolati, e si nota subito. Il valore massimo di fps a questa risoluzione è di 30fps a 60Hz o 25 a 50Hz.
    I 16MP delle foto sono ovviamente interpolati in quanto, come scritto all’inizio, il sensore ha una risoluzione reale di poco più di 12Mpx
    Le risoluzioni video possibili sono 3840x2160/30fps, 3840 x 2160/30fps superview, 2880x2160/30fps, 2704x2028/30fps, 2704x1520/30fps superview, 2704x1520/30fps, 2560x1440/60-30fps, 1920x1440/ 60-30fps, 1920x1080/120-100fps-60-30fps, 1920x1080/60-30fps superview, 1280x960/120-60-30fps, 1280x720/240-200-120-60-30fps, 1280x720/120-30fps superview. Queste risoluzioni in modalità PAL passano a 25, 50, 100 e 200fps.
    Le foto a 16Mpx interpolati (4608x3456), 14Mpx interpolati (4254x3264 ), 12Mpx (4000x3000), 8.3Mpx (3264x2448), 5Mpx (2560x1920) e 3Mpx (2048x1536) fortemente compresse in jpg (alla massima risoluzione non si superano i 2MB a foto).

    I FILE VIDEO
    I file video prodotti usano come container MP4.
    Analizzandoli si scopre che il codec video è un AVC mentre quello audio è, qualunque sia la risoluzione, un AAC ad un canale (monofonico) con flusso a 128kbs e sampling di 48kHz.
    Il video su 3840x2960 presenta a 30fps un bitrate massimo di 60 Mb/s con un rapporto bit/(pixel*frame) pari a 0.241 ed fps costante reale di 29.97. Il flusso totale in questo caso è di 64Mb/s ovvero 8MB/s.
    Il video su 1920x2960 a 60 fps presenta un bitrate massimo di 30 Mb/s con un rapporto bit/(pixel*frame) pari a 0.107 ed è un è un progressivo ad fps costante di 59.94. Il flusso totale in questo caso è di 40Mb/s ovvero 8MB/s.
    Il video su 1920x2960 a 120 fps presenta un bitrate massimo di 53.2 Mb/s con un rapporto bit/(pixel*frame) pari a 0.214 ed fps costante di 119.98. Il flusso totale in questo caso è di 57.2Mb/s ovvero 8MB/s.

    In sintesi, poiché il flusso prodotto è abbastanza contenuto, per registrare video 4k sarebbe sufficiente una microSD da 10MB/s, ma il rischio è di drop continui, per cui un valore cautelativo dovrebbe aggrarsi su almeno 20MB/s acquistando dunque una UHS-I di buona qualità.

    LE CONFIGURAZIONI
    Per accedere al menu configurazioni basta premere, una volta avviata la camera, il tasto anteriore che passerà dalle modalità video/foto ai due rispettivi album ed infine al menu vero e proprio dei settaggi.
    Impressionante la quantità di opzioni disponibili che, comprendono, tra le varie risoluzione Audio/Video, qualità video/foto (super fine, fine, normale), esposizione (singolo punto, centrale, multipunto), sensibilità (fino a +/- 2), ISO (da 100 a 1600), temperatura di colore, rilevatore movimento, doppio file. Scatto ritardato, stampa del datario su video/foto, registrazione in loop (da 1 a 5min), Autoscatto (2,3,5,10,30,60 sec), scatti in burst (3,5,10/s) volume audio, stabilizzazione video (che effettua ovviamente un lieve crop sui bordi e può essere eseguita solo da Full HD a scendere con fps non superiore a 60), spegnimento automatico dell’LCD (30sec, 1-3-5min), gain del microfono (dal 50 al 100%), Fuoco (forte, normale, soft), Temperatura di colore, Modalità scena (normale, notte, sport, flash, paesaggio, ritratto, tramonto), effetti (normale, artistico, seppia, negativo, B&W, vivido, film anni 70), Ora, Data, Lingua (incluso italiano), Bluetooth, attivazione Wi-Fi (inclusiva di impostazione di SSID e password), formattazione SD.

    LA APPLICAZIONE
    Molto ho letto su questa applicazione, con critiche che vanno oltre la ragionevolezza. Intanto è bene precisare che su Android è in inglese e non in Cinese, ma pare che vi sia qualche problema di lingua se la si installa su iOS. In secondo luogo sullo store se ne trovano due della ThiEYE e va installata la versione HD o non funzionerà nulla.
    Per collegarla alla camera basta attivare su quest’ultima la Wi-Fi, attivabile in maniera rapida mantenendo premuto il tasto superiore (password di default 1234567890) e agganciarsi all’SSID della camera in Wi-Fi con lo smartphone. Poi lanciata l’App si preme il tasto connetti e tutto funziona da subito, nulla dunque di più semplice.
    Da notare che tramite la App è possibile sia visualizzare le riprese, sia impostare tramite cellulare la gran parte delle configurazioni da remoto, anche se le risoluzioni non sono tutte quelle disponibili.
    C’è una certa latenza tra il video ripreso e quello visualizzato sullo smartphone ma è tollerabile. La connessione Wi-Fi è stabile e ad oltre 20 metri il segnale risulta ancora disponibile.

    LA BATTERIA
    La batteria si consuma con grande rapidità, forse troppa, il che spiega la doppia dotazione. Conviene settare il timer per lo schermo LCD per ridurre i consumi generali, ma comunque a 4K il consumo è assai generoso.
    La ricarica dura non meno di 2 ore e la macchina scalda parecchio durante questa fase.

    IMPRESSIONI D'USO
    Un po’ seccante l’accesso al menu che costringe al passaggio per gli album ma entusiasmante la ricchezza del menu e delle opzioni.
    Molto gradita la possibilità dell’attacco al cavalletto.
    Eccellenti i video in 4K, forse le immagini sono un pelo sovraesposte, ma la ricchezza dei dettagli lascia a bocca aperta e nonostante i 30fps non siano tanti non si avverte scattosità delle riprese. Se poi scendiamo sui 2K (ma esistono una miriade di risoluzioni intermedie) i 60fps garantiscono una fluidità eccellente.
    Lo slow motion a 120fps sul 2K consente di realizzare effetti fantastici, soprattutto tenendo conto che questa è una CAM per riprese sportive.
    Il superwide non mi ha entusiasmato troppo mentre mi ha estremamente sorpreso la qualità della stabilizzazione digitale, veramente ottima, che però non è attivabile oltre i 2K a 60fps, il che vuol dire che sui 4K non è disponibile (ma ciò è dovuto al fatto che si tratterebbe di elaborazioni digitali troppo complesse, per cui solo una stabilizzazione ottica avrebbe risolto).
    La sensibilità sui video alle basse luci è assai scarsa: strano perché lo è solo in modalità video, mentre sulle foto è possibile ottenere risultati egregi e con grana non invasiva anche in notturna. Va dunque capito se si tratti di un limite software o hardware.
    La qualità della registrazione audio, pur con tutti i limiti di una Action Cam, per quanto mi riguarda è ottima, perfettamente intelleggibile.
    La navigazione sull’album video a volte provoca lo stallo della camera, soprattutto se si finisce su video ad elevato fps, un bug che segnalerò al costruttore tramite la pagina di supporto.

    CONCLUSIONI
    In conclusione, a parte qualche difetto, mi pare un prodotto dal rapporto prezzo/prestazioni eccellente se si tiene conto che la si trova in questi giorni anche a 100 euro. Chi non vuole spendere troppo ma avere un prodotto di qualità ci faccia un serio pensiero.
    Ho effettuato parecchie riprese video di cui ho faticosamente effettuato il montaggio per cui qualche sample è presente in un video a 4K/60fps sul mio piccolo canale youtube dedicato ai prodotti recensiti qui su Amazon che richiedano video in alta risoluzione: penso che le immagini valgano più di mille parole a rendere un'idea chiara sul prodotto.


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