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  • Recensione film: Rivalità eroica
  • Recensione film: Rivalità eroica

    Storia d'amore e di guerra

    Published by darkglobe on 16-Dec-2014 01:00 (1003 reads)

    Complessi intrecci amorosi. Due amici inglesi Ronnie (Franchot Tone), fratello di Diana "Ann" Boyce-Smith (Joan Crawford), giovane aristocratica dal carattere tenace e Claude Speranza (Robert Young) sono entrambi ufficiali di marina britannici che vanno a combattere in guerra. Il secondo è innamorato di Diana, che le promette di sposarlo al suo ritorno, ma c'è il terzo incomodo, un corteggiatore americano di nome Richard Bogard (un giovanissimo Gary Cooper), uomo dai modi pratici che ha appena acquistato la sontuosa villa del padre di Diana, che si è da poco saputo essere morto sul fronte. Anche se Bogard, con cui Diana vive una storia, proclama inizialmente la sua neutralità ed indifferenza per la guerra, lo stesso si arruola in breve come pilota di caccia, mentre Diana si trasferisce a Parigi come infermiera. Bogard ad un certo punto viene dato per morto, ma quando ritrova Diana la scopre tra le braccia di Claude. La guerra e le sfide temerarie dei due spasimanti avranno le loro conseguenze.
    Alcuni dizionari cinematografici italiani attribuiscono sbrigativamente a Diana tre amanti, peccato che uno dei tre sia il fratello.
    Il film, un po' eccessivo nelle caratterizzazioni e negli intenti, fu diretto dal mitico Howard Hawks, primo suo lavoro per la MGM e la sceneggiatura deriva dal racconto Turn About di William Faulkner, che impressionò notevolmente Hawks e che portò ad una collaborazione dello scrittore a questo e a successivi film del regista. Il braccio destro di Mayer impose la giovane Crawford, reduce dal successo di Grand Hotel, che qui sfoggia una bellezza veramente notevole, al punto che lo stesso Faulkner, per darle lo spazio che meritava, modificò la sceneggiatura inserendo il ruolo dell'infermiera, inizialmente non previsto. Hawks si impose invece per avere Gary Cooper, che allora lavorava per la Universal, dichiarandosi disponibile ad attendere anche mesi purché il ruolo di Bogard fosse affidato a lui.
    Molte riprese aeree del film furono tratte da Ali e da Gli angeli dell'inferno mentre altre sono di Richard Rosson, che alcuni accreditano come co-regista.

    Sul film pesano in maniera notevole i rimaneggiamenti della produzione. Gli spunti antimilitaristi del racconto originale sono ridotti a poche battute e la presunta omosessualità di Claude svanisce, mentre Hawks riesce qua e là ad inserire qualche spunto divertente/divertito; il melodramma viene invece amplificato, pur senza trasformarsi platealmente in tragedia, sfruttando lo sviluppo emotivo e l'inanellarsi dei sentimenti. Si susseguono in questa evoluzione varie possibili coppie: la tradizionale con l'uomo paterno (Bogart e Diana), la complice (Diana e il fratello), la tradizionale con lei materna (Diana e Claude), infine quella "impossibile" dei due amici. Trapelano del resto le ambiguità di uno dei protagonisti, Ronnie, nell'ottima interpretazione di Tone, che è stretto tra due rapporti sentimentali assai complessi, quello che nasce dalla inseparabile amicizia verso l`amico Claude e quello affettivo tendente al morboso verso la sorella Diana: a questo stallo sentimentale il giovane troverà soluzione solo con la sua ultima folle ma romantica missione, accompagnato dal fedele Claude, ormai cieco, il quale ultimo, rispettando fino alla fine la solidarietà cameratesca e la condivisione del pericolo con il suo amico, sostituirà proprio il rivale in amore.


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