Cambiare il DNS server
Category : Tecnologia
Published by darkglobe on 12-Feb-2018 11:50

Non tutti sanno che in Italia è stata introdotta da alcuni anni una misura cautelativa volta a contrastare su internet il fenomeno della pirateria e dell’illegalità, anche pornografica.
Tutti gli indirizzi internet definiti da nomi simbolici (es. www.google.it) vengono tradotti in indirizzi fisici, gli IP, a cui ci si collega nella navigazione e più in generale nell'accesso remoto.
Affinchè questa “traduzione” sia possibile, ogni PC utilizza un sistema remoto, tipicamente quello del proprio fornitore di connettività, detto DNS Server, che effettua appunto la traduzione da domini ad IP.

l’Autority italiana per le comunicazioni, al fine di impedire l’accesso degli utenti a siti illegali, fornisce da qualche anno periodicamente a tutti i provider nazionali una lista di inirizzi IP che non devono essere risolti dai propri DNS impendendo dunque che i propri clienti possano accedere a quegli indirizzi.
Per anni questo metodo è stato però adottato da paeso le cui libertà di espressione e comunicazione sono spesso soffocate da regimi autoritari che poco gradiscono l’apertura verso il mondo offerta da internet.
Fa dunque abbastanza impressione che un metodo del genere, in teoria volto a contrastare il fenomeno dell’illegalità, sia adottato anche in paesi democratici come il nostro e da gran parte di quelli europei.

Diversi sono comunque i metodi per aggirare il blocco sui DNS: il più sbrigativo consiste nel modificare la configurazione dei server DNS sul proprio PC o terminale mobile, tipicamente impostata su “ottieni automaticamente l’indirizzo DNS dal prorpio provider/modem”.

Per modificarlo bisogna andare sulle configurazioni della scheda di rete, internet protocol properties e forzare alla voce TCP/IP-v4 dei valori di DNS alternativi, tra i quali quelli notoriamente funzionanti sono:

OpenDNS:
Primario: 208.67.222.222
Secondario: 208.67.220.220

GoogleDNS:
Primario: 8.8.8.8
Secondario: 8.8.4.4

Tra i due server DNS aperti consiglio OpenDNS che offre maggiore tutele sulla privacy mentre, come è probabile che sia, GoogleDNS potrebbe tener traccia di tutte le navigazioni provenienti dal vostro IP effettuando una profilazione più o meno lecita sulla base dei vostri criteri di navigazione.

Sia chiaro che facendo uso di questi DNS alternativi il vostro PC potrebbe essere soggetto al rischio di navigare, anche solo per errore, su siti gravemente illegali o fonte di virus e malware di ogni tipo, per cui come minimo conviene sempre tenere attivo sul proprio PC un buon antivirus ed in ogni caso fare estrema attenzione al contenuto delle proprie navigazioni.