Amazon, come diventare recensore Vine
Category : Community e Web
Published by darkglobe on 09-Oct-2017 05:40

Come molti sapranno Amazon ha da alcuni mesi attivato anche in Italia il programma Vine, selezionando un numero significativo di recensori, circa sessanta, che rappresentano statisticamente un campione significativo della sua community web.
Il programma consente ad Amazon di assegnare a questi recensori periodicamente alcuni prodotti gratuiti da testare e descrivere. Il vantaggio del programma consiste nel fatto che non esiste alcun condizionamento da parte del venditore per cui il recensore, tutelato in teoria dalla stessa Amazon, può esprimere liberamente il proprio giudizio su qualsiasi prodotto ricevuto in prova.
Chi insinua subdolamente che avvengano condizionamenti esterni al programma con foraggiamenti di vario tipo semplicemente diffama, perché qualsiasi contatto venditore-recensore, oltre a non avere alcun senso utile, porterebbe alla fuoriuscita immediata dal programma stesso sia di recensore che venditore.

CON CHE CRITERI SI DIVENTA VINE?
Non è del tutto chiaro quali siano le logiche precise con cui siano stati individuati gli utenti Vine, ma una cosa è certa: la classifica, contrariamente a ciò che Amazon scrive, è probabilmente l'ultimo dei criteri che i selezionatori utilizzano per scegliere nuovi recensore Vine (basta essere nella top 2000) mentre la capacità di far vendere prodotti rientra di sicuro tra i criteri di selezione, per cui è importante scrivere recensioni ben fatte, utili e che soprattutto riescano a far vendere prodotti. Imbottire il proprio profilo di recensioni su prodotti che mai nessuno acquisterà è dunque il modo peggiore per perdere il proprio tempo libero, che potrebbe essere meglio impiegato in mille altri modi.

LA PARTICOLARITA' DEL RECENSORE HA UNA IMPORTANZA FONDAMENTALE
Un altro criterio di selezione è basato sulla particolarità del recensore: un redattore di qualche testata giornalistica (se ne contano almeno un paio), un blogger o uno youtuber famoso (ve ne sono vari con oltre 3000 followers), un esperto di social marketing, un recensore con uno stile o una caratteristica particolare che lo distingua dagli altri, un esperto di uno specifico settore merceologico, un recensore di diversa nazionalità.
Il campione dei selezionati è comunque assai variegato, in modo che la platea sia rappresentativa anche delle varie tipologie di clienti presenti sul portale, per cui non è da escludere che tra gli eletti vi sia anche qualche recensore senza particolari ambizioni ma che comunque abbia qualcosa che lo distingua dalla massa.

IL COMPORTAMENTO IMPECCABILE COME RECENSORE E' ALLA BASE DELL'ASSEGNAZIONE
In parole povere per diventare Vine è indispensabile avere prima di tutto un comportamento impeccabile (niente account fake con cui fare recensioni multiple o bombardare di negativi i propri colleghi, niente scambi di voti) usando la fantasia ed evitando di scrivere, nelle proprie recensioni, cose noiose, che nessuno leggerà mai, cercando piuttosto di essere utili agli altri utenti, che sono clienti come e quanto voi.
Inoltre è sicuramente utile ed importante, nel presentarsi sul proprio profilo, dare evidenza alle propre peculiarità, senza ovviamente fare gli sbruffoni nel pompare a dismisura ogni propria caratteristica ritenuta rilevante (conosco 20 lingue, sono il massimo esperto tecnologico al mondo, sono il super-mega-ingegnere della agenzia spaziale, etc), ma cercando piuttosto di avere il dono della moderazione. Chi si elogia dunque da solo in maniera smodata e ripetitiva, con scarsi riscontri da parte dei clienti, non avrà mai alcuna possibilità concreta di entrare nel programma, semmai forti probabilità di uscirne.

LA SELEZIONE DEGLI UTENTI VINE NON SI BASA SUL NUMERO DI RECENSIONI SCRITTE
La selezione degli utenti Vine non è assolutamente basata nè sul numero minimo delle recensioni (basta averne almeno un centinaio ed esistono utenti con migliaia di recensioni che non sono diventati Vine) nè sul numero di voti presi, due criteri, ad avviso di chi scrive, abbastanza fuorvianti, ma che molti insistono ostinatamente a perseguire, sia recensendo ogni cineseria esistente al mondo sia soprattutto effettuando tanto massicci quanto inutili scambi di voti.

OCCHIO AI NEGATIVI
Mettere negativi sulle recensioni Vine pregiudica irrimediabilmente la possibilità di entrare nel programma, perché Amazon effettua un monitoraggio selettivo delle relative recensioni. Ricordo che per una intera giornata sono sparite dai profili utente tutte e sole le recensioni Vine per un test in linea, così come è capitato per tanti altri esperimenti diventati col tempo operativi, segno che Amazon su questo tipo di prodotti effettua un controllo molto attento che porta automaticamente all'esclusione di chi tenta di danneggiare il programma.
Inoltre sembra che sulle recensioni Vine i negativi contribuiscano in maniera significativa al conteggio delle visite reali, per cui paradossalmente, nell'assegnazione dei prodotti, finiscono per favorire più i recensori colpiti che quelli immuni dal fenomeno.

COME FUNZIONA IL PROGRAMMA?
L'assegnazione selettiva di prodotti ai recensori Vine non ha alcuna periodicità ma è casuale. Tipicamente viene reso disponibile durante la giornata, senza alcun criterio temporale e perfino durante la notte, un ridotto lotto di prodotti da assegnare e chi primo arriva festeggia.
Inoltre, come si può chiaramente evincere dalle recensioni pubblicate sul portale dai vari utenti Vine, proprio in virtù dei criteri diversi adottati per la selezione di utenti Vine, capita non di rado che un utente in Top 100 o Top 500 possa vedersi proporre prodotti più costosi di un utente in top 10 (si guardi ad esempio il caso di alcuni Notebook PC HP ultraslim, assegnati a vari Vine escludendo quasi del tutto i Top 10).

Per recensire un prodotto Vine si hanno a disposizione 30gg, dopo i quali si viene messi in attesa del completamento delle recensioni in coda o, in caso di reiterazioni, nella lista delle possibili fuoriuscite dal programma.
Paradossalmente nulla dice il regolamento circa la rimozione delle recensioni una volta scritte: devono restare in linea 6 mesi, qualche settimana, per sempre? A domanda precisa Amazon risponde che preferirebbe rimanessero in linea, ma pare vi sia chi abbia rimosso dopo poche settimane anche recensioni di prodotti del valore di centinaia di euro, forse per eccesso di negativi.

Come ben noto, tutti i prodotti assegnati da Amazon per le recensioni restano di proprietà Amazon per 6 mesi nei quali l'azienda può effettuarne il ritiro. Dopo quella data il prodotto non può essere ceduto a terzi, nè gratis nè dietro compenso, ma solo rottamato. I prodotti Vine non hanno garanzia, per cui la loro riparazione è totalmente a carico del cliente.

COSA NON FARE QUANDO SI DIVENTA RECENSORE VINE
Gonfiare recensioni Vine di positivi o imbottire le recensioni dei potenziali "concorrenti" di negativi è il modo migliore per pregiudicare la possibilità di rimanere utenti Vine o vedersi assegnare prodotti importanti (come dimostrano alcuni dei recenti ban, Amazon, nonostante si pensi il contrario, sa anche correlare benissimo gli account fake agli account reali).

Anche accumulare prodotti rilasciando recensioni corte, insulse ed imprecise giusto per il gusto di "arraffare" qualsiasi cosa, alla lunga ha i suoi effetti drammaticamente negativi, tra i quali la cosiddetta fuga dei venditori che aderiscono al programma e dunque all'impoverimento del ventaglio di prodotti offerti. Identica conclusione vale per chi scrive recensioni e poi le rimuove dopo poco tempo.

QUANTO DURA L'ASSEGNAZIONE?
Vine non si rimane a vita e non è escluso che periodicamente il numero dei recensori scelti da Amazon aumenti, per cui consiglio agli interessati di seguire i suggerimenti di cui sopra... sono solo suggerimenti e non pretese di stupide verità, suggerimenti che nascono però dalla esperienza cumulativa del sottoscritto e di altri recensori Vine.

LE CONTRADDIZIONI DEL PROGRAMMA
Dall'inizio del programma Amazon ha "bannato" non meno di 13 recensori Vine sui circa 60 assegnati, impedendo loro di scrivere nuove recensioni, per cui in teoria si sarebbero aperti "spazi liberi" per nuove assegnazioni. Questo aspetto segna purtroppo una certa contraddizione interna ad Amazon stessa che da un lato ha selezionato quelli che a suo dire sarebbero i recensori più rappresentativi della sua community e dall'altro ha poi deciso di bloccare ad alcuni di essi la possibilità di recensire per presunte violazioni del regolamento, pur trattandosi in molti casi di recensori di lunga data, le cui infrazioni si sarebbero dunque accumulate proprio nel periodo di assegnazione Vine, il che per certi versi è paradossale.

Bisogna anche sottolineare un ulteriore aspetto, relativo alla nuova modalità con cui oggi Amazon propone le recensioni del clienti nella home page dei prodotti. Questa modalità tende a prediligere le recensioni nuove a quelle che ricevono like, il che in qualche maniera negli ultimi tempi sta vanificando lo sforzo di alcuni recensori nello scrivere recensioni dettagliate ed approfondite sui prodotti che hanno ricevuto in prova tramite il programma: le loro recensioni tenderanno infatti a scomparire nel giro di poche settimane, se non giorni, non appena il prodotto inizierà a vendere e dunque ad essere recensito da normali clienti. Questo aspetto è foriero di ulteriori contraddizioni interne al programma, in quanto i venditori che mettono a disposizione dell'iniziativa Vine oggetti anche costosi, prediliggerebbero recensioni approfondite in grado di stazionare sulla pagina del prodotto il più possibile. Gli effetti di questa politica sono già oggi abbastanza evidenti.

CONCLUSIONI
Diventare recensore Vine è di sicuro una bella opportunità che bisogna saper cogliere ma che potrebbe procurarvi anche una serie di effetti collaterali: dipendenza, accumulo di roba anche inutile in casa, eccessi di autostima, qualche mal di pancia per i continui negativi ricevuti (anche a pochissime ore dalla pubblicazione) da altri recensori Vine o da derelitti che sfogano in questo modo le proprie inettitudini o infine gelosie da parte di altri recensori per le assegnazioni ricevute (sembra che qualcuno non si accontenti mai).
Dall'America si vocifera malignamente che il programma Vine sia nato per rompere il "cartello" dei recensori, che pare là fossero ben più compatti, e creare una competizione assurda tra gli stessi, oltretutto inventandosi uno specchietto per le allodole (qualcuno arriva addirittura a sostenere si tratti di un finto concorso a premi) per tutti gli altri desiderosi di accedere al programma, invogliandoli in questo modo a diventare recensori abitudinari.
Auguro dunque l'ingresso nel programma Vine solo a chi abbia i nervi ben saldi, perchè ho assistito a crisi e malumori di ogni tipo che francamente vi infeliciterebbero del tutto l'esistenza: la nostra vita è fatta essenzialmente di rapporti umani e non sarà certo il numero di prodotti belli e costosi a migliorarla.