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  • Recensione Chuwi HI10 Plus

    Il nuovo 10" della Chuwi mantiene le promesse

    Published by darkglobe on 11-Feb-2017 22:00 (5699 reads)

    Ho conosciuto la Chuwi, produttore cinese di Tablet e convertibili low-cost, per il sui fantastico tablet Hi8, per certi versi una sorta di oggetto di culto per gli appassionati un po’ smanettoni: un micoscopico apparecchio da solo 8” in grado di far girare con una discreta eleganza, pur se con risorse abbastanza limitate, Windows 10 o in alternativa una versione un po’ vetusta di Android.
    Ho usato quel Tablet in viaggio, per navigare, per scrivere piccoli testi al volo e, nonostante alcune criticità negli aggiornamenti di sistema, dovuti essenzialmente all’esiguo spazio disco disponibile, questo piccolo meraviglioso Tablet non mi ha mai abbandonato.
    E’ per questo motivo che, sfruttando il lancio promozionate della stessa Chuwi, ho preso in preordine il suo nuovo Tablet Chuwi Hi10 Plus, da non confondere con il precedente modello Pro. Si tratta di un apparecchio anche in questo caso dotato di dual boot Windows 10/Remix OS, con schermo da 10.8”, risoluzione Full HD da 1920x1280, dal peso di soli 700 grammi e dallo spessore di 9mm, abbinabile tramite connettori POGO ad una tastiera per trasformarsi in convertibile o utilizzabile con una penna attiva dalla risoluzione di 0.4mm per appunti e disegni. Competa il quadro una capiente batteria da 8400mAh ricaricabile in Quick Charge tramite una porta USB Type-C.
    Infine, per dirla tutta, questo Tablet è tra i primi a montare il nuovo Intel a 64bit Atom X5 Cherry Trail Z8350, un processore di fascia bassa pensato dala Inte per far concorrenza ad ARM e Snapdragon, apparso sul mercato ad inizio 2016.

    Le premesse erano dunque di assoluta eccellenza se rapportate al prezzo di vendita, che, nella versione “solo tablet” in offerta lancio si aggirava sui 140 euro, ed oggi ruota intorno ai 200.

    PER INZIARE
    Il Tablet Hi10 Plus arriva nella classica confezione di cartone della Chuwi da cui escono anche un alimentatore da 3A, un cavo USB-USB TypeC ed un manualetto di istruzioni che comprende anche l'inglese e lo spagnolo, ma non l’italiano.
    Il Tablet é un 3/2 con scocca posteriore in metallo satinato.
    Lo schermo frontale è un IPS da 1920x1280 pixel con multi-touch a 10 punti e comprende su un bordo il classico tasto a sfioramento Windows (utile anche sotto Androdi) e superiormente la fotocamera anteriore da 2 Mpx, il LED sulla sinistra di avvio/carica ed un microfonino per le chat audio.

    Sul fianco sinistro una serie corposa di porte include usicta audio jack 3.5, micro HDMI 14B, reset, microUSB 2.0 OTG, Type-C USB 3.0 OTG, porta microSD da massimo 128GB; sul lato superiore tasto di avvio e volume. Inoltre presenti, sui due lati inferiori, le uscite audio stereofoniche. Posteriormente in alto fotocamera da 2Mpx. Le 4 viti ai lati per il disassemblaggio sono di tipo Tor.

    ALL’INTERNO
    Il pezzo forte è ovviamente il processore Intel. Si tratta di un Cherry Trail Z8350, erede dello Z8300. Questo processore è un Quad Core a 64-bit costruito su litografia da 14nm. La frequenza base del processore è pari ad 1.44 GHz ma può essere spinta fino ai 1.92GHz.
    L'aspetto interessante di questo processore è che anche in questo caso, come per il suo predecessore, Intel dichiara il supporto di soli 2GB di RAM ma di fatto, come avviene nel caso di questo Chuwi Hi10 Plus, la memoria (delle DDR3L-RS 1600) può essere portata fino a 4GB.
    La GPU a corredo, basata sulla architettura Intel Gen8-LP, ha un clock che va dai 200 ai 500 Mhz e supporta pienamente le librerie OpenGL 4.3 e quelle DirectX 12 oltre che nativamente la decodifica dei formati H.265 e H.264 ovvero filmati fino alla risoluzione 4K a massimo 60fps, oppure FullHD a massimo 240fps.

    Non manca la connessione Wi-Fi su RealteK RTL8723BS, purtroppo solo sui 2.5Ghz (802.11 b/g/n). Il Bluetooth c'è ed è fortunatamente 4.0. Presente sensore di accelerazione, di rotazione e quello di luminosità ambientale. Disponibile anche il GPS.
    Converrà dotarsi di un piccolo HUB per la eventuale gestione di molteplici periferiche USB ma avere 2 porte USB, di cui una 2.0 (la micro) ed una 3.0 (la Type-C) in modalità Host non è certo male.

    BATTERIA
    La batteria di serie come dicevamo è da 8400mAh, un valore assolutamente corretto, con un tempo di ricarica che si attesta, se si usa il caricatore Quick Charge di serie da 3A, su circa 3 ore. L'autonomia è di oltre 8 ore, con un uso abbastanza intensivo (navigazione in rete, editing, qualche video e videogioco) siamo intorno alle 6 ore.

    SISTEMI OPERATIVI E MEMORIA DI MASSA DISPONIBILE
    Il sistema è un dual boot, offrendo l’opzione di avviare il tablet con Windows 10 x64 Home edition o Android Remix OS/Lollipop 5.1.
    La memoria di massa interna è di 64GB, partizionata in modo che a Windows siano riservati 46GB di cui 28 liberi ed ad Android 7.75 di cui 7.16 liberi
    Le prestazioni del disco eMMC sono buone, con performance in lettura sequenziale di 141MB/s e scrittura sequenziale di 66MB/s ma veramente ottime quelle in lettura/scrittura randomica con 16/20 MB/s.
    Meno esaltanti, anzi un po’ deludenti, le prestazioni rilevate sulla porta microSD per l’espansione della memoria base, che può leggere fino a 128GB. I valori si attestano su 22/16MB/s in lettura/scrittura sequenziale su una SanDisk UHS-II che a pieno regime raggiunge invece, su altri PC, i 126/59MB/s. Dunque non vale la pena di investire cifre eccessive per espandere la memoria di massa, una UHS-I è anche troppo, ma sarebbe anche un errore prenderne una di qualità scadente.

    PRESTAZIONI
    In ambiente Android il test AntuTu ha fornito le seguenti prestazioni:
    Indice generale: 59475
    3D: 13148
    UX: 22017
    CPU: 19621
    RAM: 4689

    In ambiente Windows il Performance Test della PassMark dà un indice di 634.5:
    CPU Mark: 1413.6
    2D Graphics: 150.0
    3D Graphics: 186.3
    Memory Mark: 556.6
    Disk Mark: 705.0
    Confrontati con un diretto concorrente, il Teclast T10, colpisce il fatto che il processore si attesti su valori praticamente di pochissimo superiori al genitore Z8300 e che le prestazioni 3D siano addirittura di un pelo inferiori, mentre le prestazioni della eMMC sono decisamente superiori.

    Sono risultati che vanno ovviamente rapportati al tipo di piattaforma ed indicano un apparecchio che, pur nella sua compattezza generale, funziona egregiamente per l’editing di documenti, la navigazione e la visualizzazione dei film e può svolgere anche qualche compito più gravoso quale editing di file o di video non troppo corposi e giochi di moderata complessità.

    IMPRESSIONI D'USO
    L'esperienza in Windows è eccellente: molto fluidi i comandi e la apertura e visualizzazione delle finestre, con assenza totale di lag o scattosità strane ed eccellenti performance sui video, anche provando a spingere pesantemente sul Full-HD.

    L'audio è buonino, nulla di fantastico, ma gli altoparlantini laterali fanno il loro dovere.
    Le camere anteriore/posteriore sono abbastanza scarsine, ma abbondantemente adeguate ad una videochat, mentre direi da scartare per fare foto.
    La versione rimaneggiata di Android Lillipop mi è piaciuta molto ma la sensazione è che sia meno “prestante” della piattaforma in Windows 10. Quando ci si collega la prima volta c’è un menu che ci guida passo dopo passo e completate le configurazioni si entra in un pannello di App molto scarno, il che lo vedo come un gran bene perché detesto le versioni di Android stracariche di Applicazioni confusionarie e dalle funzionalità simili tra di loro. Comunque ci si può installare di tutto tramite il Play Store.

    Il video è ben contrastato, forse un pelo poco luminoso, mentre la risoluzione ed il dettaglio sono eccellenti. Lo schermo riflette parecchio, il che non è certo un pregio, ed arriva ricoperto da una pellicola plastificata, che forse converrebbe sostituire con una in vetro temperato. Il Touch è reattivo quanto serve.
    Senza tentennamenti il Bluetooth, provato con vari diffusori ed una tastiera esterna; la Wi-Fi, pur sei soli 2.5Ghz, risulta veramente molto stabile.
    Appena acquisterò la tastiera, sperando di trovarne una con layout italiano, aggiungerò ulteriori dettagli in merito. Il costo della stessa dovrebbe aggirarsi sui 35 euro.

    DETTAGLI TECNICI
    Il Windows 10 Home Edition è regolarmente registrato ed all’avvio viene eseguito subito un aggiornamento all’ultima versione durato la bellezza di 3 ore, che lascia la vecchia versione del sistema sul disco, che, se non si verificano stranezze, andrà poi cancellata con i tool a disposizione del sistema, occupando inutile spazio.
    Consiglio di fare estrema attenzione a OneDrive, soprattutto se avete svariati GB disponibili sulla nuvola, in quanto se non si fa attenzione viene effettuata una copia locale speculare dello spazio presente in nuvola occupando disastrosamente spazio utile.
    Consiglio poi di installare da subito una microSD per la componente dati, configurando Windows 10 in modo che almeno File/Video/Documenti e Download finiscano su detta esterna.
    Conviene inoltre effettuare alcune piccole tarature di sistema, in particolare sulla gestione della memoria virtuale, che si ritrova nella sezione "performance" delle impostazioni di Windows, settando l'opzione "Dimensioni gestite dal sistema".
    Attenzione che la porta Type-C richiede una spina possibilmente lunga un paio di mm in più della media (confrontare il connettore del cavo di serie con quello che andrete a comprare) ed un innesto deciso altrimenti sembrerà non funzionare.

    Segnalo infine che esiste un forum di supporto della Chuwi abbastanza ben frequentato dove chi lo gestisce risponde con una certa sollecitudine.

    CONCLUSIONI
    Ci sono indubbiamente alcune carenze legate al tipo di apparecchio, che si colloca in una fascia di prezzo molto bassa, ma posso assicurare che i soldi spesi li vale veramente tutti. Andare su prodotti di “marca” spendendo magari il doppio potrebbero essere soldi buttati. Le mie 5 stelle sono dovute ad un rapporto prezzo/prestazioni che non ha eguali. La Chuwi sta facendo passi da gigante e si vede.


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