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  • Recensione film: Irma Vep
  • Recensione film: Irma Vep

    Irma Vep è un piccolo gioiello di cinematografia

    Published by darkglobe on 17-Aug-2014 01:00 (890 reads)

    Irma Vep è un film di Assayas realizzato in 16mm che ha come tema il modo in cui si gira un film, al pari dei suoi ingombranti predecessori "8 e mezzo" di Fellini ed "Effetto Notte" di Truffaut. Ma al contrario dei suddetti, si tratta in questo caso di un film semplice ed autoconsistente, che sviluppa la propia trama su poche principali direttrici. Irma Vep dovrebbe essere considerato un piccolo gioiello ed un film verità sul cinema.
    Una disorientata attrice di Hong Kong (Maggie Cheung), ingaggiata per recitare il ruolo di protagonista nel rifacimento di un vecchio film muto di Feuillade degli anni 20, affronta il caos di una casa di produzione francese e non passa tempo che, in virtù della sua grazia e della sua attitudine ad interagire con gli altri, diviene il cardine intorno al quale sono esplorate le relazioni tra la prima attrice ed il regista, così come tra la stessa ed una eccentrica costumista oltre che l'intero cast del film. Il regista, René Vidal è interpretato da Jean-Pierre Léaud, l'attore di punta di Truffaut, quale esplicito riferimento alla Nouvelle Vague. Irma Vep rappresenta anche una escursione simbolica nella storia del cinema, che inizia con i pioneristici ed evocativi film muti; volge lo sguardo agli scenari emergenti del cinema asiatico quale nuova fonte di ispirazione per la scuola cinematografica occidentale; cita con affetto i superati film documentaristi a sfondo sociale; fa i conti con gli effetti speciali e la struttura muscolare del nuovo stile americano di fare film, rispetto ai modi seriosi ed intellettualistici del cinema francese, pensosamente in cerca di nuove strade; termina con una inaspettata soluzione cerebralista del film in produzione, quale omaggio al cinema sperimentale, una sorta di riscatto per il povero Vidal e forse una possibile strada di innovazione per il vecchio stile francese di far cinema.
    La musica dei Sonic Youth fa parte della colonna sonora per la scena topica del film in cui Maggie si vampirizza.


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