Ricerca

Utenti online

4 user(s) are online (3 user(s) are browsing Publisher)

Members: 0
Guests: 4

more...
Publisher >
  • Recensioni > Musica e Film
  • Recensione film: Come sposare una figlia
  • Recensione film: Come sposare una figlia

    Fra le più divertenti commedie di Minnelli

    Published by darkglobe on 06-Oct-2014 01:00 (1070 reads)

    Come sposare una figlia è probabilmente una fra le più divertenti commedie di Vincente Minnelli, tratta da un lavoro di William Douglas.
    Protagonisti sono Sir Jimmy (Rex Harrison), reduce da un precedente matrimonio americano, e Sheila Broadbent (Kay Kendall). I due ricevono a Londra Jane (Sandra Dee), la figlia diciassettenne del primo, giunta per far visita al padre e alla sua nuova consorte. Sheila ha purtroppo l’idea di far debuttare Jane nell’alta società londinese, ma quest’ultima, snobbando il noiosissimo e ricco David Fenner (Peter Myers) che le viene insistentemente proposto, ha piuttosto adocchiato David Parkson (John Saxon), giovane americano, donnaiolo di fama, per di più batterista d’orchestra, che la ricambia; ma questa coppia è vista con orrore da Sheila, continuamente trafelata a tampinare la figliastra per far sì che possa finire in mani migliori. Con la complicità di Jimmy, costantemente in bilico tra i doveri dell’aristocrazia londinese e la sua umanità paterna, e grazie ad un prozio del batterista da poco deceduto, che ha lasciato al giovane una copiosa eredità ed un titolo nobiliare, tutto si risolve a sorpresa per il meglio.
    Il film è un gioiellino di comicità, condotto con il classico gusto e le scenografie glamour propri del miglior Minnelli. Difficile capacitarsi di come da una trama tutto sommato esile ne esca fuori un film così gradevole e divertente, privo di qualsiasi sbavatura o trovata fuori tono.


    Navigate through the articles
    Previous article Recensione film: Questione di tempo Recensione film: Follia Next article
    The comments are owned by the author. We aren't responsible for their content.