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  • Recensione film: La madre dello sposo
  • Recensione film: La madre dello sposo

    Una buona e rara commedia di Leisen

    Published by darkglobe on 28-May-2016 16:00 (4357 reads)

    Commedia di Mitchell Leisen (il regista più odiato da Wilder, dato il modo in cui tarpava le sue sceneggiature).

    Il giovane laureato in carriera Val McNulty (John Lund) lavora come impiegato di concetto nella fabbrica di macchine utensili del ricco Kalinger (Larry Keating) e conosce Maggie (Gene Tierney), figlia di un ambasciatore. I due in breve tempo decidono di sposarsi, tra il disappunto della altezzosa e snob madre di lei, Fran (Miriam Hopkins) informata del fatto in vacanza a Venezia, quello della collega Betsy (Jan Sterling) che ha per Val un debole e quello di Kalinger figlio (James Lorimer), un ubriacone che si era già proposto in sposo alla bella Maggie e che non perderà occasione per ostacolare la coppia. Nel frattempo Ellen (Thelma Ritter), madre di Val, lascia per debiti ila bottega dove vende hamburger, per raggiungere il figlio, che cerca di mascherare a tutti la umile origine familiare, ma viene poi erroneamente scambiata per una cuoca proprio da Maggie e si fa a quel punto assumere per darle una mano nei preparativi culinari per la festa post nuziale a cui sono invitati anche i Kalinger. La situazione si complica quando a casa dei due sposini si presenta a vivere anche la madre di Maggie.
    In questo film si ironizza sulle differenze tra classi sociali, un tema su cui un regista come La Cava qualche decennio precedente aveva costruito la propria carriera cinematografica. Ma con Leisen ovviamente si respira l'aria dei grandi registi della commedia americana, pur se con quella certa riluttanza a spingersi oltre il confine dell'irriverenza propri di un Lubitsch o appunto di un Wilder.
    Il ritmo è comunque buono, condito da un inanellarsi continuo di fatti nuovi e complicazioni varie e da una certa ironia velatamente amara. Molto brava sia l'avvenente Tierney che Thelma Ritter, la quale, quando presente, domina la scena svolgendo il ruolo della donna saggia che, in virtù delle sue umili origini, tratta in maniera diretta e schietta un po' tutti, compreso il ricco Kalinger che proprio per questo ne rimane addirittura colpito. Una commedia in sintesi assolutamente gradevole che sembra resistere egregiamente al tempo.

    L'edizione A&R fa parte della collana Rare Movies.
    Il DVD è a singolo strato. Il video è un NTSC interlacciato (si notano ogni tanto delle seghettature) a 29.976fps (occhio quindi che anche i lettori/televisori 24p in questo caso potrebbero avere problemi di poca fluidità sulle scene in movimento). La definizione è sufficiente (si sa che in questa collana, data la rarità dei film non bisogna aspettarsi miracoli), molto meno come si scriveva la fluidità. Il bitrate medio del video è piuttosto ridotto. L'audio è d'epoca, un po' chiuso ed il livello sonoro sembra un po' basso. Eccezionalmente (per A&R) sottotitoli completi in lingua italiana. Dato il valore del film ed il recupero straordinario le 5 stelle ci sono comunque.


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